Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Accademia delle Tradizioni Popolari “Città di Tempio” ha voluto mantenere viva nella mente dei tempiesi la tradizione. Come di consueto il Festival del Folklore, che oggi festeggia il suo 25° anniversario, vede insieme popolazioni tra loro profondamente diverse, sia per cultura che per esperienza di vita. Proprio gli elementi della diversità diventano in questa occasione il punto di incontro di tanti giovani che uniscono al piacere della festa quello della cultura e della riflessione. In un momento storico come quello dove le caratteristiche di ogni popolo sono spesso fonte di scontri e prevaricazioni del più forte sul più debole, questa manifestazione deve spingerci a pensare che il rispetto per le tradizioni, anche molto diverse dalle nostre per usi, costumi e stile di vita in genere, più che motivo di discriminazione deve essere un momento di crescita. Crescita intesa come rispetto per il prossimo, per le sue tradizioni, ma anche e soprattutto come arricchimento di ognuno di noi, volto a far proprie le esperienze di chi vive e conosce realtà differenti. Solo con questa consapevolezza sarà possibile apprezzare il lato meno evidente, ma anche più intenso, di questa manifestazione. Questa nuova Amministrazione augura a tutti un buon divertimento.
Dottor Antonio Pintus
Sindaco di Tempio
Non si è ancora spenta l’eco del significativo successo della precedente edizione, che già la macchina organizzativa della Accademia delle Tradizioni Popolari “Città di Tempio”, a testimonianza di un impegno e vitalità davvero encomiabiii, si rimette in moto per dar vita alla 25° Edizione dell’Incontro Internazionale del Folklore” Isa Bionda”. Questa manifestazione, unica nel suo genere in virtù delle indiscusse capacità organizzative dell’Accademia, è assurta da diversi anni a rango di “Leader” nel settore, riuscendo a far si che la nostra Città diventasse punto di aggregazione di culture e tradizioni che seppure provenienti da diverse parti del mondo riescono, nel contesto di un ambiente particolarmente predisposto ad eventi e innovazioni culturali, a fondersi e scambiarsi esperienze importanti attraverso la musica, la danza ed i costumi. Per questo altissimo contributo alla crescita culturale della nostra Città e dei nostri giovani in particolare, a nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale esprimo il più vivo apprezzamento nei confronti degli Organizzatori e l’auspicio che questa manifestazione possa, pur crescendo, conservare nel tempo quella particolare connotazione e finalità che le hanno consentito nel corso di questi venticinque anni di proiettare la Città di Tempio ed il suo Gruppo Folkloristico alla ribalta mondiale degli eventi Folkloristici culturali. Infine desidero porgere un caloroso saluto ai gruppi ospiti con l’augurio che il soggiorno nella nostra città costituisca per loro una esperienza felice e significativa tale da poter essere ricordata con piacere per lunghi anni.
Gianni Addis
Assessore alla Cultura Spettacolo
Quanto tempo è passato da quel lontano1981, anno del 1° Incontro Internazionale del Folklore a Tempio! Sono convinto che nessuno allora avrebbe scommesso sulla riuscita della manifestazione, su! fatto che si sarebbe consolidata nel tempo e che nel 2005 si sarebbe potuto festeggiare il 25° anniversario. Eppure… eccoci ancora qui! La mia mente non può non andare coi ricordi, a quelle persone che questo Festival l’ hanno fortemente voluto, l’ hanno fatto crescere curandolo per tanti anni e ne sono state l’anima. Purtroppo alcune di queste ci hanno “lasciato” (… di certo sono ancora vive nei nostri cuori!) come Isa e Tomasina ad altre, ognuno per motivi diversi, hanno dovuto abbandonare. Tra queste mi piace ricordare la figura di Anna: sempre presente, sempre attiva, sempre disponibile; amica insostituibile. Sapere che col cuore lei è e sarà sempre al nostro fianco è però importante. Rovistando nell’album dei ricordi (liberi da ogni tempo), provo il desiderio di farvi partecipi dei bei momenti vissuti in tutti questi anni di Festival. Non posso non ricordare quel tournover di notti e giorni festosi che si susseguivano per un’ intera settimana tra canti, balli e gioiose risate che seminavano nell’aria una contagiosa allegria, in quel Preventorio, così unico e così magico, dove ognuno, a modo suo, poteva raccontarsi, dove traspariva la voglia di comunicare, di partecipare, di esserci. Ricordo ancora l’entusiasmo sfrenato dei primi anni, quando si gareggiava per essere accompagnatori dei gruppi, quel sano e gustoso divertimento che nasceva dal raccontarsi episodi “curiosi” accaduti; i piccoli o maliziosi corteggiamenti o ancora situazioni che, a causa di incomprensioni per via del fatto di parlare una lingua diversa, venivano fraintese creando dei siparietti fuori programma; o infine scherzi e sketch improvvisati con la complicità degli stessi gruppi, che restituivano amplificato quello che noi riuscivamo a trasmettere loro. …Quanto era partecipe la gente di Tempio! Quanto era entusiasta! Ci dava forza e coraggio per proseguire. O tempiesi, perché non ci destiamo da questa apatia e non lasciamo che la nostra “città” detta “di pietra”, diventi “delle pietre”. Sforziamoci di sostenere con la nostra presenza chi, di anno in anno, tra difficoltà varie, ancora ha voglia di fare qualcosa, perché senza di voi niente ha senso. Non valgono i nostri sforzi né quelli di quanti altri organizzano queste feste, se proprio il tempiese continua a preferire la comoda poltrona davanti ad un televisore oggi più che mai alienante. Vi aspettiamo ancora.
LORENZO ADDIS
Presidente Accademia Tradizioni Popolari “Citta’ di Tempio”
GIOVEDI 14 LUGLIO 2005
ore 18.30: Parco delle Rimembranze “FOLKINSIEME” Grande sfilata di apertura per le vie del centro storico con i gruppi di: BRASILE, CROAZIA, POLONIA, SPAGNA, SARDEGNA con Tamburini e Trombettieri “Sa Sortiglia”di Oristano e Gruppo Folk “Citta’ di Tempio”.
ore 19.00: Sala di Rappresentanza del Comune di Tempio “INCONTRO CON LE AUTORITA’ ” Benvenuto ufficiale ai gruppi ospiti con scambio di doni.
Ore 19,30: sfilata dei gruppi per via Roma, via Gramsci, Viale Fonte Nuova.
Ore 20,00: Fonte Nuova – SAGRA DELLA SALSICCIA E FESTA DELLA BIRRA organizzata dal Comitato Festa di 5. Paolo e Madonna di Buon Cammino – Classe 1960
VENERDI 15 LUGLIO 2005
ore 21.30 Piazza Gallura 12° FOLKGIOVANI “TOMASINA MANNONI” con POLONIA, Gruppo Folk “Santu Franziscu” di Ala Dei Sardi, Gruppo “Ittiri Cannedu” di Ittiri, Gruppo Folk “Citta’ di Tempio”; Ospiti della serata: CROAZIA, Sandro Fresi con il “Coro Oxidiana” e il chitarrista Giacomo Spano.
SABATO 16 LUGLIO 2005
ore 19,00 Fonte Nuova – SAGRA DELLA SALSICCIA E FESTA DELLA BIRRA organizzate dal Comitato Festa di 5. Paolo.
ore 21.30: Piazza Gallura “GRANDE SPETTACOLO D’APERTURA” con i gruppi di: BRASILE, SPAGNA, MESSICO e SARDEGNA con Coro “Su Nugoresu” di Nuoro, Gruppo Folk “Città di Quarto” di Quartu 5. Elena, coro Gabriel di Tempio e Gruppo Folk “Citta’ di Tempio”.
DOMENICA 17 LUGLIO 2005
ore 11,30: Chiesa di San Giuseppe SANTA MESSA di ringraziamento con i Gruppi di BRASILE, CROAZIA, POLONIA, SPAGNA e SARDEGNA. I Canti Liturgici, della tradizione gallurese, saranno eseguiti dal Coro Nuraghe Majori di Tempio
ore 11,30: Fonte Nuova – per tutta la giornata: SAGRA DELLA SALSICCIA E FESTA DELLA BIRRA organizzate dal Comitato Festa di S. Paolo
MARTEDI’ 19 LUGLIO 2005
ore 21.30: Piazza Gallura GRAN GALA’ DI CHIUSURA con i gruppi di: GIAPPONE, GEORGIA, BRASILE, CROAZIA, POLONIA,SPAGNA, SARDEGNA con Gruppo folk di Olbia, Gruppo Folk di Aggius, Coro Nuraghe Majori di Tempio e Gruppo Folk “Citta’ di Tempio”.
MOSTRA DI PITTURA: “IL COLORE DEL SOGNO” di Antonietta Merendino Manganelli dal 13 al 29 luglio (Ufficio Turistico-Piazza Mercato)
Fino ad ore non sono mai riuscite e scrivere qualcosa su mamma, in questo spazio dedicato a Lei.„ ma quest’anno penso sia arrivato il momento. Credo che per chi abbia avuto la fortuna di conoscerla, non ci siano parole per ricordarla e, per chi non ha avuto questa opportunità, io non so come si descrive un “Angelo”. Lo faccio a none mio personale ma so di essere portavoce di tutta la mia famiglia: dico GRAZIE al suo ed al mio Gruppo Folk per aver dedicato il FOLKGIOVANI alla sua memoria…. Per noi è un onore immnso. Grazie anche da parte sua… ne sono sicura!”.
Luciana Brundu
Il complesso è nato nel 1955. Il Consiglio artistico del Ministero della Cultura polacca lo annovera tra i gruppi più validi e culturalmente più rappresentativi delle tradizioni popolari. L’alto livello artistico, la richezza del repertorio, la varietà dei costumi e le forme della presentazione dei valori del nostro patrimonio culturale sono stati sempre un valido lasciapassare per partecipare ai festival C. I. O. F. F. in Portogallo, Francia, Italia, Austria, Slovacchia, Usa, Canada, Turkia, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Cina, Sardegna. Il gruppo dei bambini con una grande volontà sta seguendo le orme del gruppo degli adulti.
Il Grupo Folclòrico Banzé è stato fondato nell’anno del 1968, da Lorenzo Fernandez del Conservatorio di Musica incoraggiato dalla Sig.ra Marina Lorenzo Fernandez Silvas e dall’entusiasmo degli studenti di Foklore e Storia della Musica. Il gruppo fa conoscere soprattutto le tradizioni di Minas Gerais e di altre regioni del Brasile. Attualmente il gruppo collabora con l’Università Statale di Montes Claros- Unimontes. Il gruppo è stato invitato in molte regioni dello Stato di Minas Gerais e di Brasile, ed ha anche rappresentato il nostro paese in Austria, Belgio, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Paraguay, Italia, Olanda, Polonia, Canada, Argentina e Portogallo.
Il gruppo “Filip bevic” è stato fondato nel 1950. Da allora più di 8.000 persone hanno contribuito al recupero delle antiche tradizioni, delle danze, dei canti. Dalla fondazione del gruppo abbiamo tenuto circa 2.500 concerti in Croazia e in tutto il mondo. Non c’è un paese in Europa che non sia stato visitato dal nostro gruppo. Abbiamo partecipato a numerosi festival Internazionali del folclore con un successo considerevole. Nel 1970 abbiamo vinto una medaglia d’oro a Middlesbrough, Inghilterra e nel 1984 un Grand Prix assegnato da un team di studiosi di folklore polacchi. Durante la guerra in Croazia abbiamo tenuto più di 100 concerti ed il ricavato è andato ai nostri bambini meno fortunati e ai rifugiati.
Il balletto folklorico prende il suo nome dal vocabolo con il quale si indicava la famiglia linguistica dei Tobosos e Borrados, trubù indigene che vissero nel territorio al nord del Messico prima della conquista degli spagnoli. Il suo significato è “Uomo- uomo”. Il gruppo nasce nel 1991 e nel 1998 il gruppo si ristruttura e cerca nuove e più vitali forme di espressione da proporre nel contesto della danza nazionale. Il gruppo ha nel suo repertorio danze della cultura del deserto e balli dello Stato di Coahuila; offre inoltre la ricchissima policromia delle danze di tutte le Regioni Messicane.
Il gruppo fu creato nel 1950. Furono anni difficili per le venti persone che avevano intrapreso questo progetto. Si gettarono comunque le basi che con l’andare del tempo diventarono sempre più solide e che sono oggi una meravigliosa realtà. Si percorrono le regioni alla ricerca delle danze che rischiano di scomparire per sempre e dopo un lungo periodo di ricerca siamo riusciti a riscattare dall’oblio i costumi dei nostri antenati. Il numero dei componenti va aumentando e permette al gruppo di partecipare alle più importanti manifestazioni folkloristiche che si svolgono in tutte le regioni della Spagna. A partire dal 1968 il gruppo inizia a far conoscere le tradizioni di Ronda oltre i confini spagnoli . Nel 1981 entra a far parte dell’ Asociación Cultura’ Folklórica Abul-Beka.
Il gruppo proveniente da Tokyo ci dà l’opportunità di conoscere ed apprezzare la ricca ed affascinante cultura del popolo giapponese cultura che convive indisturbata con l’incalzante tecnologia. Conosceremo le antiche danze Kokiriko risalenti a 1400 anni fa originarie di Gokayama con il caratteristico Kimono; Hiiyai, danze tipiche della regione Tokuyama; le antiche danze rituali degli Ainu che ancora si eseguono nella città di Hokkaido e Kashima i balli caratteristici di Okutama
Una ricca varietà della danza popolare georgiana, che conta tanti secoli , distingue il gruppo folkloristico che partecipa alla 25.a edizione del nostro Festival. La Georgia è un paese di molte regioni e ognuna possiede un proprio folklore particolare. Le danze che eseguono sono affascinanti e spettacolari come Kartuli, Aggiarali, Mtiuluri, Khandjluri (danza con le spade), Svanuri, La grande professionalità dei ballerini, l’alto livello dell’esecuzione, ha fatto sì che il gruppo ottenesse numerosi riconoscimenti in ogni parte del mondo.